Eli Lilly e Purdue University, nello Stato dell’Indiana, stanno lavorando a una nuova collaborazione di ricerca. L’accordo quinquennale, in base al quale Lilly dovrebbe versare 52 milioni di dollari, prevede la realizzazione di una serie di progetti, dalla fornitura di farmaci antidolorifici iniettabili alla realizzazione di piani con obiettivi di miglioramento della salute generale. Verranno sviluppati inoltre modelli predittivi che mirano a ridurre i costi di R & S e a valutare meglio i farmaci candidati alla fase clinica. Purdue University lavora su una vasta gamma di ricerche biomediche, tra le quali progetti per superare alcune delle limitazioni della terapia CAR-T. “La rivoluzione biomedica è imminente e richiederà una forte collaborazione tra centri di ricerca accademici e partner industriali”, dice David Ricks, presidente e CEO di Lilly. “Non vediamo l’ora di allargare e approfondire il nostro rapporto con Purdue mentre lavoriamo insieme per scoprire soluzioni innovative per i pazienti”.
Notizie correlate
-
Ricerca. Italia diciottesima in Europa per risorse, ma alto il livello dei trial
L’Italia è diciottesima in Europa per spesa in ricerca... -
Parkinson, GlobalData: nel 2033 oltre 3 milioni di casi nei 7MM. Italia paese con l’impatto minore
Secondo quanto emerge da un nuovo rapporto di GlobalData,... -
Depressione, un labirinto da cui si può uscire. A Milano un evento J&J Innovative Medicine
La depressione ha ancora un lato oscuro, che mette...