La biotech delle malattie rare Eidos Therapeutics ha fissato il prezzo dell’IPO a 17 dollari per azione, per un totale di circa 106,3 milioni di dollari. Lo scopo è quello di spingere la terapia contro la transthyretin amyloidosis (ATTR) nella fase clinica. L’offerta arriva sulla scia di un finanziamento di serie B da 64 milioni di dollari ottenuto ad aprile. L’ATTR è causata da una mutazione nel gene TTR con conseguente anomalia delle proteine TTR che vengono prodotte in modo errato e si accumulano negli organi e nei tessuti dell’organismo. I sintomi dipendono dall’organo o dalla struttura nei quali si accumula la proteina e solitamente includono neuropatie e cardiomiopatie. Eidos sta lavorando su una piccola molecola, AG-10, progettata per trattare l’ATTR legando e stabilizzando queste proteine. È in sviluppo per trattare la cardiomiopatia e la polineuropatia TTR. Il finanziamento di serie B incassato da Eidos ha consentito di spingere AG-10 nella fase 2 e ha permesso di preparare la fase 3. Per quanto riguarda la liquidità a disposizione con l’IPO, la biotech si aspetta che duri almeno un anno. “Approssimativamente l’80% dei proventi netti sarà utilizzato per finanziare lo sviluppo clinico di AG10 per il trattamento di ATTR-CM e ATTR-PN, compreso l’ ATTR-CM di fase 2 attualmente in corso, gli studi clinici programmati di fase 3 di ATTR-PN, i futuri studi clinici e le ulteriori attività di ricerca e sviluppo”, ha affermato Eidos.