(Reuters) – L’azienda italiana di diagnostica DiaSorin prevede vendite più deboli nel 2022, con un crollo di quasi il 60% dei ricavi provenienti dai test per COVID-19. La diffusione rapida dei vaccini potrebbe infatti portare a una forte flessione della domanda per i test prodotti dall’azienda. La pandemia ha alimentato la rapida crescita della divisione molecolare di DiaSorin, che nel 2020 ha garantito il 29% delle vendite.
La entrate del 2022 dovrebbero complessivamente diminuire del 2%, rispetto all’anno precedente, con un calo dei ricavi che si attesteranno più o meno a 150 milioni di euro, cifra nettamente inferiore ai circa 370 milioni di euro del 2021.
Con l’obiettivo di potenziare la propria attività nel settore molecolare e compensare quindi il potenziale calo della domanda di test COVID-19, all’inizio di quest’anno DiaSorin ha acquisito la statunitense Luminex Corp per 1,8 miliardi di dollari.
Senza tener conto dei test COVID, DiaSorin prevede una crescita dei ricavi di circa il 24% per il 2022 e un incremento annuale del 10% tra il 2022 e il 2025.
La società ha anche annunciato che lancerà tre nuove piattaforme per la diagnostica molecolare.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)