Siemens Healthineers investirà circa 300 milioni di dollari nel corso dei prossimi quattro anni nel suo stabilimento di Walpole, nel Massachusetts, che ospita la produzione e la ricerca e sviluppo per la diagnostica di laboratorio. Questa decisione potrebbe creare fino a 700 posti di lavoro permanenti, secondo quanto dichiarato dall’azienda.
Il sito di Walpole attualmente impiega oltre 700 persone e produce materiali per dispositivi Siemens di emogasanalisi e test molecolari così come analisi che girano sulla suite Advia Centaur dei dispositivi di immunodosaggio. Questi includono test per rilevare le molecole associate con l’anemia, l’epatite e l’Hiv.
L’impianto ha anche in programma la produzione di esami per un nuovo dispositivo, l’Atellica Solution, che è attualmente in fase di revisione da parte della Fda, come ha spiegato la società in un comunicato.
“L’espansione della struttura di Walpole si inserisce nei piani di crescita strategica per l’azienda e ci permette di aumentare la nostra presenza produttiva negli Stati Uniti, il più grande mercato sanitario del mondo – spiega il Ceo di Siemens Healthineers, Bernd Montag – Gli strumenti di laboratorio e i reagenti sviluppati e prodotti qui avranno un impatto sui pazienti e gli operatori sanitari di tutto il mondo”.