Secondo un report dell’agenzia USA di market research VisionGain, il mercato dell’automazione nell’industria biofarmaceutica è destinato a crescere con un tasso annuale composto (CAGR) del 5,7% nel decennio 2023-2033.
Alla fine di questo anno il fatturato mondiale del mercato supererà il miliardo di dollari.
Dal report è emerso che il 75% delle organizzazioni farmaceutiche desidera utilizzare più frequentemente soluzioni automatizzate.
Le linee di produzione sono sempre più messe a dura prova dall’esigenza di realizzare farmaci con dosaggi personalizzati e prodotti come le siringhe pre-riempite. Per questo motivo le azienda sono alla ricerca di apparecchiature in grado di gestire la gamma di formati più ampia possibile, riducendo al contempo i tempi di inattività tra una linea di produzione e l’altra.
La sempre maggiore popolarità dei farmaci iniettabili e personalizzati ha anche aumentato l’attenzione nei confronti della sterilità dei prodotti. Le soluzioni automatizzate, in particolare quelle supportate dall’intelligenza artificiale, possono migliorare la sicurezza in questo ambito.
Infine, il report di VisionGain rileva che, per rafforzare la propria posizione sul mercato, le aziende leader hanno perseguito politiche di fusioni e acquisizioni, aumentato gli investimenti in R&S, stretto collaborazioni e partnership, espandendo al contempo le attività in nuove regioni e introducendo nuovi prodotti.
I principali attori del mercato dell’automazione nell’industria biofarmaceutica sono Rockwell Automation, Sartorius Stedim Biotech, Siemens Healthineers e Thermo Fisher Scientific.
