(Reuters) – Il vaccino messo a punto da Novavax e in sperimentazione contro il COVID-19 ha mostrato di indurre una buona risposta immunitaria contro la variante altamente contagiosa identificata per la prima volta in Sudafrica e ora nota come variante ‘beta’. Il vaccino, NVX-CoV2373, è stato testato in diversi studi clinici, ma non ha ancora avuto l’ok in nessun Paese.
Novavax ha anche dichiarato che una seconda versione del vaccino, che ha come target specifico la variante beta, ha prodotto una buona protezione nel modello animale, per cui l’azienda si aspetta di condurre ulteriori test, in autunno.
In particolare, gli esami sul siero su 30 partecipanti a uno studio in fase intermedia che avevano ricevuto entrambe le dosi di NVX-CoV2373 hanno rivelato robuste risposte anticorpali alla versione originaria del coronavirus e contro la variante ‘alfa’, per la prima volta identificata nel Regno Unito, e contro la ‘beta’, anche se la risposta a quest’ultima è stata leggermente inferiore.
L’EMA ha avviato una revisione del vaccino Novavax a febbraio, mentre i risultati dello studio clinico in fase avanzata condotto in USA e Messico dovrebbero essere rilasciati nel corso del terzo trimestre di quest’anno.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)