(Reuters) – I primi americani potrebbero ricevere il vaccino contro il COVID-19 già il prossimo 11 dicembre. A dichiararlo alla NBC è stato domenica scorsa Moncef Slaoui, un membro del programma vaccinale del governo USA Operation Warp Speed. “Entro 24 ore dall’ok, il vaccino sarà disponibile nei diversi Stati che ne hanno fatto richiesta”, ha dichiarato il funzionario.
I consulenti esterni della FDA americana si incontreranno il 10 dicembre per discutere se autorizzare, per l’uso in emergenza, il candidato vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech.
Il vaccino, che richiede due dosi somministrate a circa tre settimane di distanza, ha dimostrato di essere efficace al 95%, senza dare grandi problemi di sicurezza. Pfizer prevede di avere dosi sufficienti per proteggere 25 milioni di persone entro la fine dell’anno.
Il vaccino sarà distribuito in base alla popolazione di ogni Stato. E ogni Stato deciderà a chi dare la priorità per le prime dosi, con la raccomandazione generale di somministrarle a operatori sanitari, lavoratori in prima linea e anziani. Per ottenere l’immunità di gregge deve essere immunizzato circa il 70% della popolazione , un obiettivo che gli USA potrebbero raggiungere entro maggio 2021.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health News)