(Reuters Health) – Vale oltre un miliardo di euro l’accordo che Gilead e Unione Europea hanno firmato la scorsa settimana per una fornitura di sei mesi dell’antivirale remdesivir.
Il contratto consentirà ai 27 stati membri e a 10 paesi partner, inclusa la Gran Bretagna, di ordinare fino a 500 mila cicli di remdesivir nel prossimo semestre. Secondo fonti attendibili, il prezzo concordato per ogni ciclo di trattamento ammonterebbe a 2.070 euro, per un importo totale di un miliardo e 35 milioni di euro.
Nonostante si tratti di un contratto ampio, il prezzo per ciclo è sostanzialmente quello pagato dai paesi UE in un accordo di fornitura molto più piccolo, concordato a luglio per trattare circa 30mila pazienti con sei dosi.
Sul fronte dei dati scientifici, sono attesi già per questa settimana i risultati del trial clinico SOLIDARITY, condotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la più ampia sperimentazione fin qui realizzata su trattamenti contro il COVID-19.
SOLIDARITY ha valutato quattro possibili terapie. Oltre a remdesivir, sono stati analizzati gli effetti sui pazienti di idrossiclorochina, lopinavir/ritonavir e lopinavir/ritonavir in combinazione con interferone.
A luglio sono stati interrotti i trial su idrossiclorochina e sulla combinazione lopinavir/ritonavir, che non sono riusciti a ridurre la mortalità tra i pazienti ricoverati.
Remdesivir ha invece ottenuto l’ok all’immissione in commercio condizionata nell’UE per il trattamento dei pazienti COVID-19 che necessitano di ossigeno.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)