Si chiama Convidencia ed è un vaccino a dose singola contro il virus SARS-CoV-2; è disponibile sia in versione per via iniettabile, sia per via inalatoria, che consente una somministrazione più facile.
La versione iniettabile del prodotto – messo a punto da CanSino Biologics – ha avuto è stata inserita nella Emergency Use Listing dell’OMS.
Convidencia è un vaccino a vettore virale che usa l’adenovirus 5 programmato per produrre l’intera proteina spike del coronavirus.
In particolare, il prodotto offrirebbe una risposta con IgG e una robusta risposta cellulare con l’attivazione di cellule T CD4 e CD8, come spiegato da Pierre Morgon, di CanSino Biologics Europe, secondo il quale, con la singola dose iniziale, si ha una protezione del 90% per i casi gravi e una protezione di oltre il 60% per qualsiasi tipo di forma della malattia, da lieve a grave.
A sei mesi dalla inoculazione della prima dose, inoltre, chi è stato trattato mostra circa il 70% degli anticorpi e con una dose di richiamo i titoli anticorpali sono sette volte più numerosi.
La versione inalatoria, invece, offre, oltre alla risposta mediata dai linfociti T, anche una risposta nota come “immunità della mucosa”, in cui le immunoglobuline iniziano a neutralizzare il virus al punto di ingresso, con una ridotta replicazione virale e ridotta diffusione nell’organismo rispetto ai vaccini per via iniettabile.
Infine, per quel che riguarda l’efficacia della versione inalatoria nei confronti delle varianti virali, contro la Delta non ci sarebbe un declino dell’efficacia, mentre contro Beta e Omicron si è registrata una lieve riduzione.