(Reuters Health) – I primi dati relativi al vaccino COVID-19 di Moderna – mRNA-1273 – il primo ad essere testato negli Stati Uniti, dimostrano che ha il candidato ha prodotto anticorpi protettivi in un piccolo gruppo di volontari sani. I dati si riferiscono a otto persone che hanno preso parte al trial nel mese di marzo.
Nella sperimentazione sui 45 volontari, condotta dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases, otto volontari che hanno ricevuto due dosi di vaccino hanno sviluppato anticorpi in tutto simili a quelli dei pazienti guariti dal COVID-19.
Si tratta di dati di grande interesse scientifico, perché provengono da uno studio non disegnato per dimostrare il funzionamento del vaccino.
Il candidato di Moderna sembra inoltre essere dose-efficace; i soggetti che hanno assunto dosi più elevate hanno mostrato livelli più elevati di anticorpi.
La biotech USA ha ottenuto il via libera per iniziare la seconda fase dei test sull’uomo – che probabilmente sarà avviata a luglio – e la settimana scorsa la FDA ha accordato al prodotto la “corsia preferenziale” per accelerare la revisione normativa.
“Stiamo investendo per aumentare la produzione in modo da poter massimizzare il numero di dosi che possiamo produrre “, dice Stephane Bancel, CEO di Moderna.
Moderna ha siglato accordi con il produttore farmaceutico svizzero Lonza e con il Governo degli Stati Uniti per massimizzare la produzione.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)