(Reuters) – È attesa per oggi la valutazione finale da parte della European Medicines Agency sul vaccino messo a punto da Pfizer e BioNTech contro il COVID-19. Se sarà concesso il via libera, poi, l’ultimo ostacolo sarà l’ok della Commissione Europea, che dovrebbe arrivare mercoledì 23.
I paesi dell’UE, tra cui Germania, Austria e Italia, hanno dichiarato di voler iniziare le vaccinazioni dal 27 dicembre, con l’Europa che vuole mettersi presto al passo di Stati Uniti e Regno Unito, dove la somministrazione del vaccino è già iniziata.
Per la campagna di vaccinazione contro il COVID-19, senza precedenti per dimensioni, si pensa di coinvolgere studenti di medicina, medici in pensione, farmacisti e personale delle forze armate. Inoltre, l’approccio sarà graduale, nel senso che gli operatori sanitari in prima linea e gli anziani residenti nelle case di cura avranno la priorità.
La maggior parte dei programmi nazionali non prevedono la vaccinazione di massa prima della fine del primo trimestre del 2021.
L’obiettivo dei 27 stati membri è quello di raggiungere la copertura del 70% dei suoi 450 milioni di cittadini. L’autorità regolatoria svizzera ha autorizzato l’uso del vaccino a persone dai 16 anni in su.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)