(Reuters Health) – L’Organizzazione Mondiale della Sanità boccia remdesivir, l’antivirale di Gilead, che non avrebbe prodotto effetti sostanziali a livello di sopravvivenza nei pazienti affetti da COVID-19.
A riferirlo è il Financial Times, che ha preso visione di una copia dei risultati dello studio clinico SOLIDARITY dell’OMS.
L’antivirale è stato uno tra i primi farmaci ad essere utilizzati come trattamento del COVID-19, ma il report del Financial Times, che cita i risultati del trial che ha valutato gli effetti di quattro regimi terapeutici – remdesivir, idrossiclorochina e la combo lopinavir/ritonavir con o senza interferone – su 11.266 pazienti ricoverati, evidenzia che lo studio clinico ha rivelato che nessuno dei trattamenti “ha influenzato in modo sostanziale la mortalità” o ridotto la necessità di ricorrere alla ventilazione meccanica per i pazienti.
L’OMS non ha commentato quanto riportato dal Financial Times, dicendo che i risultati non sono ancora pubblici.
Le sperimentazioni su idrossiclorochina e lopinavir/ritonavir erano state già sospese a giugno dopo che i due trattamenti si erano mostrati inefficaci, ma gli altri studi sono continuati in più di 500 ospedali e 30 paesi, secondo quanto dichiarato mercoledì da Soumya Swaminathan, chief scientist dell’OMS.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)