(Reuters Health) – Dopo che anche gli Stati Uniti hanno dichiarato di prendere in considerazione la possibilità di adottare la procedura di autorizzazione in stato di emergenza per farmaci candidati contro il COVID-19, l’OMS richiama l’attenzione degli Stati membri sull’uso di questo strumento, che richiede “molta serietà e riflessione”.
Sebbene ogni Paese abbia il diritto di approvare i farmaci senza che siano completati gli studi clinici, “non è qualcosa da fare alla leggera”, spiega la chief scientists dell’OMS, Soumya Swaminathan.
La Russia ha già concesso l’autorizzazione a un vaccino COVID-19 questo mese, dopo meno di due mesi di test sull’uomo, spingendo alcuni esperti a mettere in dubbio sicurezza ed efficacia del prodotto, e il capo della FDA ha affermato che sarebbe disposto a bypassare il normale processo di approvazione per autorizzare un vaccino COVID-19 qualora i funzionari decretassero che i benefici superano i rischi.
La stessa OMS ha usato farmaci sperimentali per combattere l’epidemia di Ebola in Africa; una misura che si è rivelata efficace, ha ricordato Mike Ryan, responsabile del programma di emergenza dell’Organizzazione, che però ha ricordato come questa scelta terapeutica richieda un monitoraggio intenso e un lavoro di follow-up sulla sicurezza.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)