(Reuters) – Il picco estivo dei casi alimentato dalla variante Delta del coronavirus sarà probabilmente l’ultima grande ondata di COVID-19 negli USA, anche se la pandemia è tutt’altro che finita a livello globale. È quanto ha dichiarato, lunedì scorso, l’ex capo della FDA americana, Scott Gottlieb.
Sebbene la diffusione della variante Delta stia diminuendo negli stati meridionali degli USA, le infezioni stanno aumentando negli stati dell’ovest e del midwest, ma un punto interrogativo resterà, secondo l’esperto, nel nordest, con le infezioni che sono destinate ad aumentare nonostante sia la zona più vaccinata del paese.
La sfida per il resto del mondo, però, resterà la distribuzione del vaccino nelle aree più remote. Nei prossimi 12 mesi, le aziende farmaceutiche produrranno, tutte insieme, tra i 10 e i 15 miliardi di dosi di vaccini. E con una popolazione mondiale di 7,5 miliardi di persone e 5-6 miliardi di dosi di vaccini già distribuiti, la mancanza di approvvigionamento non sarà più un problema.
L’OMS, dunque, dovrebbe concentrarsi nella costruzione di infrastrutture necessarie alla distribuzione globale, secondo quanto suggerito da Gootlieb.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)