(Reuters Health) – Più di 75 paesi hanno manifestato interesse ad aderire al programma di finanziamento COVAX, voluto da GAVI Alliance per garantire a livello globale un accesso rapido ed equo ai vaccini contro COVID-19.
I 75 paesi collaboreranno con un massimo di 90 paesi più poveri, sostenendoli attraverso donazioni volontarie al COVAX Advance Market Commitment (AMC) di GAVI. Questo gruppo di 165 paesi rappresenta oltre il 60% della popolazione mondiale.
“COVAX è l’unica soluzione globale contro la pandemia di COVID-19”, ha dichiarato in una nota Seth Berkley, CEO di GAVI. “Per la stragrande maggioranza dei Paesi significherà ricevere una quota garantita di dosi ed evitare di finire in coda alla lista, come invece è successo durante la pandemia di H1N1 un decennio fa”.
All’operazione COVAX partecipano l’Organizzazione Mondiale della Sanità e da CEPI (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations).
L’ obiettivo è quello di fornire 2 miliardi di dosi di vaccini efficaci e approvati contro COVID-19 entro la fine del 2021.I prodotti saranno consegnati equamente ai paesi partecipanti in proporzione al numero degli abitanti e verranno inizialmente destinanti agli operatori sanitari.
GAVI ha dichiarato il mese scorso di aver raccolto 567 milioni di dollari da donatori internazionali; l’obiettivo di fund raising è quello di arrivare a 2 miliardi di dollari per acquistare i vaccini attraverso il COVAX Advanced Market Commitment.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)