(Reuters Health) – L’autorità sanitaria brasiliana Anvisa ha dichiarato che mercoledì 21 ottobre è morto un volontario partecipante alla sperimentazione clinica del vaccino contro COVID-19 sviluppato da AstraZeneca e dall’Università di Oxford. La sperimentazione, comunque, non si fermerà perché sembra che la persona deceduta facesse parte del gruppo di controllo e, dunque, non avesse ricevuto dosi del vaccino in sperimentazione.
L’Università Federale di San Paolo, che sta coordinando gli studi clinici di fase 3 in Brasile, ha fatto sapere che un comitato di revisione indipendente ha raccomandato la continuazione dello studio. “Tutto sta procedendo come previsto e non sono stati registrate gravi complicazioni legate al vaccino”, ha dichiarato in una nota l’università brasiliana.
Finora in Brasile sono stati reclutati 8.000 dei 10.000 volontari previsti; molti hanno già avuto la seconda dose del candidato vaccino.
Il Brasile è il secondo Paese al mondo, dopo gli USA, per mortalità da COVID. Sono infatti 154.000 i morti registrati nel Paese sudamericano e oltre 5,2 milioni di persone sono state contagiate.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)