(Reuters Health) – Izana Biosciences sta testando namilumab nel trattamento dei pazienti con COVID-19 le cui condizioni peggiorano rapidamente. Il trial clinico è in corso presso gli ospedali Humanitas di Milano e Bergamo.
Namilumab è un anticorpo monoclonale, attualmente in fase avanzata di sviluppo clinico, destinato al trattamento dell’artrite reumatoide e della spondilite anchilosante. Il farmaco ha come obiettivo un fattore di crescita dei globuli bianchi noto come GM-CSF, presente a livelli elevati nei pazienti con COVID-19, almeno secondo recenti dati raccolti in Cina.
“Ci sono delle prove che suggeriscono che la terapia anti GM-CSF abbia il potenziale di cambiare il modo in cui il sistema immunitario del paziente risponde al virus e quindi ridurre l’infiammazione e favorire il recupero”, dice il CEO e co-fondatore di Izana, Someit Sidhu.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)