(Reuters Health) – Al fine di negoziare prezzi più bassi per i farmaci, la Cina ha esteso un programma pilota avviato lo scorso anno per l’acquisto in blocco di più tipi di farmaci a province e regioni, che insieme acquisteranno grandi quantitativi di diversi tipi di medicinali.
Il programma era stato lanciato lo scorso anno e ha visto 11 città cinesi, tra cui Pechino e Shanghai, aprire insieme un’unica gara d’appalto per acquistare in blocco 25 tipi di medicinali. Questo avrebbe determinato un crollo del prezzo di alcuni farmaci di oltre il 90%, almeno secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa cinese Xinhua.
Secondo documenti resi pubblici dalla Shanghai Healthcare Security Administration, lo stesso schema sarà riproposto tra 25 province e regioni, che formeranno un consorzio per cercare fornitori di farmaci; farmaci che verranno poi stoccati in ospedali pubblici e in alcune istituzioni militari e private.
Tra i farmaci in elenco ci sono blockbuster che hanno perso la protezione brevettuale, come l’antitumorale pemetrexed di Eli Lilly, noto come Alimta, e la terapia contro la leucemia imatinib, venduta da Novartis come Gleevec.
E mentre Novartis ed Eli Lilly si sono offerte di tagliare i prezzi di Gleevec e Alimta di circa il 30% in alcune province all’inizio di quest’anno, le offerte per i farmaci inclusi nel programma dello scorso anno sono state vinte da aziende cinesi produttrici di generici
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)