E’ di circa 800 milioni di dollari la somma che Chiesi Farmaceutici verserà alla Medicines Co per alcuni farmaci cardiovascolari. L’accordo tra l’azienda italiana e quella americana permetterebbe a Chiesi di vendere Cleviprex e Kengreal e di acquisire i diritti di Argatroban.
Secondo Reuters, la big pharma americana avrebbe deciso di vendere i suoi prodotti già approvati ma ritenuti non strategici per finanziare la ricerca volta allo sviluppo di alcuni farmaci, attualmente in pipeline, di nuova generazione per il trattamento di malattie cardiache.
La transazione con Chiesi non prevede l’approvazione da parte degli azionisti di Medicines Co. Nell’accordo di vendita dei principali farmaci cardiovascolari a Chiesi non rientrerebbe Angiomax, l’anticoagulante che ha visto un crollo delle vendite del 40% nel 2015, a causa della perdita del brevetto. Medicines Co riceverà $ 260 milioni al closing e fino a $ 480 milioni di pagamenti in base alle milestone di vendita più altri 52 milioni di dollari per altri obiettivi e beni.
A dicembre 2015 l’azienda americana aveva deciso di vendere i suoi trattamenti emostatici alla Mallinckrodt Plc per 410 milioni di dollari. Poi a Gennaio, Medicines Co aveva annunciato di aver avviato studi clinici di fase II per il suo inibitore PSCK9, un farmaco per le patologie cardiache sul quale ci sono grandi attese.
Fondata nel 1935, Chiesi Farmaceutici è un’azienda specializzata nei settori del respiratorio, della neonatologia e delle cure specialistiche. Il suo fatturato è di circa 1,4 miliardi di euro.
Medicines Co, con la sua sede a Parsippany nel New Jersey ha una capitalizzazione di mercato intorno ai 2,5 miliardi di dollari.