Le aziende farmaceutiche utilizzano sempre più spesso il digitale per raggiungere medici e operatori sanitari. È quanto rilevato da un’indagine condotta dalla società americana Indegene, che fornisce soluzioni nel campo medico e farmaceutico, secondo la quale nel 2016, negli USA, i tre mezzi di comunicazione a servizio del marketing più utilizzati sarebbero stati email promozionali, portali dedicati e seminari web. Entro il 2018, però, seminari, social media e applicazioni per smarthone saranno in cima alla classifica, con questi ultimi due a segnare il passo con la crescita più veloce, rispettivamente del 50 e 27 per cento.
Cina “digitale”
L’investimento nei social media, in realtà, è già in corso. “Si tratta di un canale molto potente che può aiutare a raggiungere i consumatori finali”, ha dichiarato Urvi Metha, direttore delle relazioni strategiche di Indegene. I seminari via web, invece, cresceranno meno, attestandosi a un +8,8%, nonostante questo canale sia stato identificato come quello con miglior ritorno sugli investimenti dapiù di 100 aziende farmaceutiche che hanno partecipato all’indagine. Il ROI è ormai una preoccupazione costante, tanto che secondo il rapporto sette aziende su dieci hanno osservato che proprio il ritorno economico è il più grande ostacolo in sede di attuazione di nuove strategie di comunicazione. Le società americane sono comunque al secondo posto per spesa nel digitale, con il 31% delle aziende che spendono più del 20% del loro budget nel digitale. Un dato destinato ad aumentare, secondo Indegene, raggiungendo il 40% entro il 2018. A guidare la classifica è invece la Cina con il 33% delle aziende che spendono più del 20% nel digitale. E anche qui è atteso un aumento fino al 50% entro il 2018, sempre secondo il rapporto.