La combo Revlimid, di Celgene, e Rituxan, di Roche, è efficace nella terapia dei pazienti con linfoma follicolare refrattari. È quanto emerge dai risultati dello studio di fase III Augment, che ha fatto emergere il beneficio della combo rispetto a Rituxan in monoterapia. I dati sono apparsi sul sito dell’American Society of Hematology, in anticipo rispetto al meeting annuale della Società americana, in programma per dicembre.
In particolare, i pazienti trattati con entrambi i farmaci hanno raggiunto, in media, i 39 mesi senza un peggioramento del tumore, rispetto ai 14 del Rituxan da solo. La combo, dunque, ridurrebbe il rischio di progressione della malattia o di mortalità del 54%. Inoltre, un maggior numero di pazienti ha risposto alla terapia quando veniva somministrata la combo, con il 78% di risposta contro il 34% di risposta al solo Rituxan.
Gli analisti sono rimasti sorpresi dai risultati. Geoffrey Porges, di Leerink Partner, per esempio, aveva in precedenza dichiarato che una sopravvivenza libera da progressione di 24 mesi sarebbe stata già ‘molto positiva’. E con un beneficio a 39 mesi “l’uso di Revlimid nel linfoma follicolare dovrebbe aumentare”, con Porges che prevede che i nuovi dati genereranno ulteriori 600 milioni di dollari di entrate annuali per il farmaco di Celgene.