La FDA ha avviato la revisione della richiesta di approvazione per ozanimod, il farmaco che Celgene ha messo a punto per il trattamento delle forme recidivanti di sclerosi multipla.
L’ente regolatorio americano dovrà pronunciarsi entro il 25 marzo 2020 e nello stesso periodo, più o meno, è atteso anche il parere dell‘EMA.
Ozanimod è anche in fase III di studio nel trattamento della Malattia di Crohn e della colite ulcerosa.
Una buona notizia anche per Bristol-Myers Squibb, che puntava proprio a questo prodotto, uno dei ‘Big 5’, quando ha cominciato a pensare all’acquisizione dell’azienda biotech.
Gli analisti si aspettano che il farmaco possa arrivare a generare vendite per più di un miliardo di dollari solo nel campo terapeutico della sclerosi multipla.
La novità su ozanimod arriva a pochi giorni dall’ok da parte della FDA alla revisione di luspatercept, sempre di Celgene, candidato al trattamento di alcune patologie del sangue. Anche luspatercept rientra nei ‘Big 5’.