Exscientia aggiunge un’altra big pharma alla lista dei suoi partner. Ora sta collaborando con Celgene in tre programmi nel settore dell’oncologia e dell’autoimmunità. Celgene pagherà anticipatamente 25 milioni di dollari, oltre alle usuali milestones e royalties, anche se per ora restano nascoste le cifre in gioco.
Con un patto della durata di tre anni, i due partner useranno la piattaforma di scoperta di farmaci basata sull’intelligenza artificiale di Exscientia, chiamata Centaur Chemist, per accelerare la scoperta di small molecule destinate a tre obiettivi già selezionati da Celgene.
La piattaforma si compone di due parti principali: un motore di integrazione dei dati e un motore di modellazione e di apprendimento attivo automatizzato.
Il motore progetta nuove molecole e le valuta in base alla loro potenza, selettività e capacità di legarsi a bersagli specifici. Utilizza un rapido ciclo “design-make-test” per modificare rapidamente i candidati con i criteri desiderati.
La biotech, con sede a Oxford, nel Regno Unito, sta lavorando anche con GlaxoSmithKline, Sanofi, Roche ed Evotec.
La partnership con Celgene è però più grande in termini di dimensioni, così come sarà più ampia la facoltà di controllo che Exscientia avrà sul progetto,
Nell’accordo con Celgene, Exscientia si prenderà cura dell’intero progetto, dal gene al candidato farmaco”.
Exscientia intende cercare altri partner nel corso dell’anno ma sta anche utilizzando la propria pipeline interna impiegando la sua tecnologia. Al momento sta lavorando su circa 20 obiettivi e vuole raddoppiare questo numero nel 2020.