È Brenda Fitzgerald la nuova responsabile dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) degli Usa. Fitzgerald ha lavorato come commissario per la salute pubblica in Georgia e come funzionario per la salute per lo Stato americano per sei anni. Sostituirà Anne Schuchat, al vertice dei CDC per gli otto anni dell’Amministrazione Obama. Nel suo ruolo, Fitzgerald sarà responsabile di molte scelte, tra cui la politica sulla vaccinazioni in USA. Dopo i timori che Trump potesse spingere contro le vaccinazioni, la nomina di Fitzgerald, dichiaratamente a favore delle vaccinazioni, sarà probabilmente un aiuto ai professionisti del settore. In numerose dichiarazioni pubbliche, infatti, Fitzgerald ha sostenuto l’importanza della pratica. In aprile, per esempio, ha sottolineato che “le vaccinazioni sono il modo migliore per proteggere neonati e bambini da malattie come pertosse e morbillo, che possono essere pericolose per la vita”. È importante “che i genitori parlino con il medico per assicurarsi che siano aggiornati sulle vaccinazioni, perché nessun bambino dovrebbe soffrire di malattie prevenibili con un vaccino”. A seguito dell’annuncio, il gruppo contrario alle vaccinazioni, Autism Investigation, si è invece scatenato contro Trump, inviando una lettera aperta al Presidente per ricordargli la sua posizione prima delle elezioni e il fatto che molti lo avrebbero votato proprio le promesse fatte. Ancor prima della nomina di Fitzgerald gli attivisti avevano criticato la scelta, a capo della FDA, di Scott Gottlieb, che aveva affermato che tutte le teorie del legame tra vaccini e autismo sarebbero state sfatate. La nomina di Fitzgerald sembra quindi un’inversione rispetto alle dichiarazioni in campagna elettorale di Trump e al presunto impegno preso con Robert Kennedy, scettico nei confronti della vaccinazione, per avviare un panel che esaminava la questione. E anche se la Casa Bianca ha poi smentito, Kennedy ha invece affermato di avere il sostegno del Presidente.
