Carenza farmaci, Parlamento Europeo: più impianti di produzione API nella UE

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Una sempre più frequente carenza di farmaci, l’esposizione alle vulnerabilità della catena di approvvigionamento causata dal Covid-19 e da fattori economici e politici, hanno contribuito all’aumento della domanda di una produzione di principi attivi (API) con una filiera di distribuzione corta.

Sulla base di queste considerazioni la Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento Europeo ha commissionato il rapporto “Potential measures to facilitate the production of active pharmaceutical ingredients (APIs)”

Secondo il documento del Parlamento Europeo, la costruzione di un maggior numero di impianti per la produzione di API nell’Europa centrale e orientale potrebbe contribuire a risolvere molti dei problemi legati all’attuale situazione, che vede nell’Asia – segnatamente nell’India e nella Cina – l’hub della produzione mondiale. di API

L’Europa è in grado di reggere la competizione con l’Asia, sia sotto il profilo dei costi di produzione, sia sotto quello tecnologico.

Se Repubblica Ceca, Polonia e Ungheria offrono un vantaggio competitivo per il minor costo del personale rispetto all’Europa occidentale, i Paesi a reddito più alto, come Germania, i Paesi Bassi e il Belgio, garantiscono una tecnologia di base più avanzata; tecnologia che sarà sempre più caratterizzata dall’automazione e dalla robotizzazione, con un potenziale abbattimento dei costi generali.

Gli stakeholder europei, inoltre, sostengono che la produzione di API nel Vecchio Continente garantirebbe sicurezza e qualità delle forniture e offrirebbe ai Governi dell’Unione una maggiore possibilità di indirizzare la produzione verso principi attivi farmaceutici strategici e “critici”.

Da parte delle aziende farmaceutiche – registra il rapporto del Parlamento Europeo – permane un certo scetticismo nell’effettuare il reshoring della produzione dall’Asia.

Le motivazioni? Si tratta di un’operazione che richiederebbe molto tempo e denaro e l’Europa non disporrebbe di fornitori per l’approvvigionamento di materie prime per la produzione di API. Infine – sottolineano le aziende – non c’è un sistema continentale di incentivi e rimborsi nel quale poter operare al meglio.

Il dibattito è destinato a durare a lungo.

 

 

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