La FDA ha approvato il primo software basato sull’intelligenza artificiale progettato per assistere e guidare i medici sprovvisti di formazione specifica nell’esecuzione degli esami ecografici cardiaci. L’ecografia del cuore è uno degli accertamenti più comuni utilizzati per diagnosticare le malattie cardiache.
Sviluppato da Caption Health, una società di imaging con sede a San Francisco precedentemente nota come Bay Labs, il programma funge da copilota in tempo reale durante un ecocardiogramma. Può infatti mostrare al medico come manovrare la sonda ad ultrasuoni e fornire feedback sulla qualità dell’immagine.
“L’autorizzazione di oggi all’immissione in commercio consente ai medici non esperti di ecografia e anche ad altri operatori sanitari di utilizzare questo strumento”, ha dichiarato Robert Ochs della FDA, vicedirettore dell’Office of In Vitro Diagnostics and Radiological Health dell’agenzia.
“Si tratta di un fatto particolarmente importante perché dimostra il potenziale dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie di apprendimento automatico. In questo modo viene infatti incrementato l’accesso a una diagnostica cardiaca sicura ed efficace che può salvare la vita dei pazienti”, ha aggiunto Ochs.
Il software AI è stato sviluppato utilizzando tecniche di apprendimento automatico che hanno addestrato il software a individuare immagini ecografiche in 2D di alta qualità del cuore e registrare automaticamente le migliori immagini.
La FDA ha concesso al programma l’approvazione per l’uso con lo specifico sistema ad ultrasuoni Teratech, ma l’agenzia ha affermato che la strumentazione ha il potenziale per essere utilizzata con altri sistemi di imaging se dotata delle specifiche tecniche adeguate allo scopo.
“Nessun paziente dovrebbe essere costretto a rinunciare ad un’ecografia cardiaca potenzialmente salvavita”, ha dichiarato Andy Page, CEO di Caption Health. “Grazie alle capacità dell’intelligenza artificiale, i pazienti potranno godere di un accesso senza precedenti agli esami cardiaci con ultrasuoni quando e dove ne avranno più bisogno”.