La candidatura di Milano a ospitare l’Ema è stata formalizzata. Il presidente della Regione, Roberto Maroni, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e i rappresentanti di alcune associazioni di categoria, come Confcommercio e Assolombarda, hanno firmato un documento con le azioni da intraprendere e con le richieste al governo per creare le condizioni affinché il capoluogo lombardo possa essere eventualmente scelto per il post Brexit.
“Questo documento, molto dettagliato, propone di portare a Milano l’Agenzia europea del Farmaco e l’Agenzia europea della Finanza, che attualmente hanno sede a Londra – ha spiegato Maroni – più altre istituzioni. Presenteremo il documento al governo, perché si possa vincere questa scommessa”. Regione Lombardia e Comune di Milano “stanno dalla stessa parte per ottenere questo risultato – ha aggiunto -È un messaggio importante che, sono certo, indurra il governo a fare squadra con noi”.
Il prossimo passo sarà quello “di aprire il negoziato con le istituzioni europee, perché la nuova sede di queste Agenzie, che presto lasceranno Londra, venga collocata a Milano – ha concluso Maroni – inoltre verrà costituito un fondo, dalla Regione, finanziato con 50 milioni di euro, per attrarre imprese e per fare di Milano e della Lombardia una delle nuove capitali della ricerca, del sapere e delle nuove frontiere in campo biomedico”.