Boehringer Ingelheim intende effettuare nei prossimi tre anni un investimento significativo nei suoi tre siti produttivi in Messico a partire da quello vicino a Città del Messico dove produce i farmaci contro il diabete.
La casa farmaceutica ha dichiarato che nei prossimi due anni investirà circa 1 miliardo di pesos messicani (52 milioni di dollari) nel suo sito di Xochimilco, somma che dovrebbe aumentare la capacità produttiva dell’impianto.
L’obiettivo è di raggiungere nel 2028 la produzione di compresse portandola a 2,5 miliardi di pezzi all’anno rispetto agli attuali 1,6 miliardi.
L’espansione dell’impianto, che consentirà al produttore tedesco di aumentare anche la capacità di esportazione negli Stati Uniti, Argentina, Colombia e Brasile, è stata annunciata da Miguel Salazar, CEO di BI per il Messico, l’America centrale e i Caraibi.
L’espansione nello stabilimento di Xochimilco fa parte di un piano di investimenti pari 1,6 miliardi di pesos (84 milioni di dollari), da spendere entro il 2023, per incrementare la produzione in tutti e tre i siti di produzione nel paese.
L’espansione in Messico arriva in un momento in cui l’azienda ha apportato alcuni cambiamenti nel modo di trattare prodotti nuovi e più complessi rispetto a quelli più vecchi e più facili da produrre.
L’anno scorso Boehringer Ingelheim ha iniziato la costruzione di un centro di ricerca e sviluppo da 100 milioni di dollari in Germania, dove svilupperà e produrrà compresse più complesse.
Allo stesso tempo, sta spostando la produzione di quelli che chiama “farmaci più vecchi e più facili da fabbricare” verso altri siti in tutto il mondo.