(Reuters) – Con l’obiettivo di aggiungere farmaci alla sua pipeline, tra cui un medicinale in sperimentazione nel trattamento del cancro del seno triplo negativo e del tumore al polmone, Boehringer Ingelheim ha offerto 1,18 miliardi di euro per acquisire la svizzera NBE Therapeutics. L’azienda biotech, con sede a Basilea, ha anche una piattaforma per sviluppare i cosiddetti coniugati farmaco-anticorpo.
Si tratta di terapie che combinano un anticorpo, in grado di legarsi selettivamente a determinate cellule, che veicola a un farmaco antitumorale, con l’obiettivo di indirizzare le terapie contro i tumori e, potenzialmente, anche verso altre patologie.
Sebbene lo sviluppo di questa sorta di ‘missili guidati’ sia stato incostante a causa delle difficoltà di combinare in modo sicuro ed efficace le due parti, i progressi hanno portato a diverse recenti approvazioni, inclusi farmaci di aziende quali AstraZeneca, Roche e Seattle Genetics.
L’accordo è una scommessa sul futuro, dunque, che punta principalmente al trattamento contro il cancro del seno triplo negativo, NBE-002, che ha appena iniziato i test sull’uomo, oltre che su altri quattro candidati in fase di scoperta o di studio preclinico.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)