Sempre più interessata a spostare la sua attenzione verso i farmaci biologici, BMS cederà un impianto di produzione di principi attivi irlandese ad una società sudcoreana, SK Biotech, che fa parte di SK Holdings e che fornisce eccipienti a BMS da un decennio. I dettagli dell’accordo non si conoscon;, si sa solo che dovrebbe chiudersi nel quarto trimestre di quest’anno e che SK continuerà la produzioneper BMS, come accade attualmente, oltre a quella di Eliquis, l’anticoagulante di Pfizer. SK Biotech manterrà circa 300 lavoratori presso l’impianto, mentre alcuni saranno trasferiti a Dublino. Per SK Holdings, il passaggio verso la produzione per il settore farmaceutico rappresenta uno sbocco naturale delle sue attività chimiche, oltre che un fattore di crescita per l’azienda. In questo modo conta di raddoppiare il fatturato dai 67 milioni di dollari a 117 milioni. L’azienda sudcoreana punta a competere con rivali del calibro di Lonza e Boehringer Ingelheim.BMS, invece, sta ridimensionando i suoi impianti di produzione di principi attivi. Nel 2015 ha chiuso un impianti a Cruiserath e ora ha dismesso quello di Swords. Per contro, l’azienda tedesca sta costruendo un impianto di biologici da 900 milioni. “L’accordo di oggi è un passo importante nella continua evoluzione della rete di produzione innovativa”, ha dichiarato Lou Schmukler, presidente di sviluppo e fornitura di prodotti a livello globale per BMS.