BMS produrrà le sue terapie cellulari anche nel nuovo impianto di Devens, nel Massachusetts, che ha appena ricevuto il placet della FDA.
“L’impianto di Devens integra le più recenti tecnologie all’avanguardia del settore con i migliori talenti dell’area di Boston che ci accompagneranno nella prossima fase del nostro viaggio nel settore delle terapie cellulari”, dichiara Karin Shanahan, executive vice president, Global Product Development & Supply di Bristol Myers Squibb.
La produzione di terapie cellulari autologhe è complessa sia dal punto di vista operativo che tecnico, perché questi trattamenti vengono creati utilizzando come materiale di partenza le cellule T di un singolo paziente. Ogni lotto di cellule T ingegnerizzate viene prodotto singolarmente e infuso al paziente oncologico.
Attualmente BMS gestisce tre impianti di produzione di terapie cellulari negli Stati Uniti. Si trovano a Bothell (Washington), Warren (New Jersey) e Summit (New Jersey). Di recente, inoltre, l’azienda ha acquisito da Novartis un impianto di produzione sempre con sede negli Stati Uniti, a Libertyville (Illinois), potenziando così le sue capacità di produrre internamente vettori virali.
