(Reuters Health) – Bristol-Myers Squibb chiude il terzo trimestre con utili superiori alle previsioni, e alza così le stime per tutto l’anno, passandole a 3,80-3,90 dollari per azione dalle precedenti 3,55-3,65 dollari. A guidare la crescita è stata soprattutto la forte domanda di antitumorali.
L’utile netto è salito a 1,9 miliardi di dollari, o 1,16 per azione, da 845 milioni di dollari (51 centesim per azione)i, dell’anno scorso. La società americana ha dunque dichiarato di aver guadagnato 1,09 dollari per azione, quando gli analisti si aspettavano un guadagno medio di 91 centesimi. I ricavi sono aumentati dell’8%, attestandosi a 5,69 miliardi di dollari, poco sotto le stime di Wall Street pari a 5,72 miliardi di dollari.
Anche Opdivo e Yervoy hanno superato le aspettative degli analisti nel trimestre, portando a guadagni, rispettivamente, di 1,79 miliardi di dollari e 382 milioni di dollari. In aumento del 28% rispetto allo scorso anno anche le vendite dell’anticoagulante Eliquis, che BMS condivide con Pfizer, a 1,58 miliardi di dollari, poco sotto le aspettative degli analisti a 1,67 miliardi di dollari.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)