Bristol Myers Squibb spinge sull’acceleratore per i farmaci generati da Intelligenza Artificiale. La pharma USA ha infatti sottoscritto un accordo di collaborazione con la deep tech company VantAI .
La partnership si concentrerà sull’utilizzo della piattaforma di Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) di VantAI per progettare e sviluppare colle molecolari (molecular glues), una tipologia di small molecules che inducono o stabilizzano le interazioni tra due proteine che normalmente non starebbero insieme.
VantAI potrebbe ricevere da BMS fino a 674 milioni di dollari se verranno raggiunti determinati traguardi regolatori e di vendite.
.”Le colle molecolari sono molto promettenti come modalità di trattamento per una vasta gamma di malattie”, osserva Zachary Carpenter, CEO di VantAI.
Quella dei farmaci generati da intelligenza artificiale è una strada sempre più battuta dalle grandi pharma. MSD, Genentech ed Eli Lilly hanno stretto partnership rispettivamente con Amazon, NVIDIA e Genesis per collaborazioni di questo tipo.