Bristol Myers Squibb ha raggiunto un accordo con Illumina per sviluppare e commercializzare a livello mondiali test diagnostici in vitro a supporto dei farmaci oncologici di BMS. Le due aziende utilizzeranno la tecnologia di sequenziamento di nuova generazione Next-Generation Sequencing (NGS) di Illumina.Il primo obiettivo di questa collaborazione è realizzare una versione diagnostica del test TruSight Oncology 500 , messo a punto da Illumina per misurare i biomarcatori genomici potenzialmente predittivi, tra cui il carico mutazionale del tumore (TMB). Il test TruSight Oncology 500 di Illumina è in fase di sviluppo per rilevare la maggior parte dei biomarcatori noti per avere un ruolo nei confronti delle terapie oncologiche, tra cui il TMB e l’Instabilità Microsatellitare relativamente all’immunoterapia. “Attraverso la nostra conoscenza della biologia del cancro e delle aree di ricerca emergenti, riteniamo sia importante per i medici conoscere le caratteristiche biomolecolari di ciascun paziente al fine di contrastare il cancro in un modo più personalizzato”, dice Saurabh Saha,Senior Vice President, Global Head of Translational Medicine di Bristol-Myers Squibb. “Siamo entusiasti di collaborare con Illumina per perseguire lo sviluppo di test diagnostici che possono contribuire a prevedere quali pazienti potranno potenzialmente beneficiare delle nostre immunoterapie”. “L’identificazione di biomarcatori per l’impiego di terapie mirate si sta rivelando una componente essenziale nel percorso di malattia di un paziente oncologico, dalla scelta del trattamento al monitoraggio della risposta consentendo ai medici di seguire l’evoluzione del tumore del paziente nel tempo – sottolinea Garret Hampton, Executive Vice President of Clinical Genomics di Illumina – I test di sequenziamento di nuova generazione sono ideali per completare l’iter diagnostico di un paziente con cancro. In considerazione della posizione di leadership di BMS nello sviluppo dell’immunoterapia, vediamo come estremamente promettente questa partnership per sviluppare insieme una nuova generazione di test diagnostici basati sul sequenziamento, in grado di identificare combinazioni terapeutiche efficaci e rendere questi farmaci mirati accessibili a livello mondiale”.
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