La combo Opdivo-Yervoy sta facendo registrare successi nel trattamento di diverse forme tumorali.
Uno studio appena presentato al meeting annuale dell’American Association for Cancer Research apre ancora nuove prospettive.
I ricercatori hanno infatti reso pubblici i dati di uno studio di fase 2 che mostra come Opdivo e Yervoy possano produrre benefici in pazienti con tumori neuroendocrini localizzati in varie parti del corpo.
Nello studio, eseguito su 33 pazienti, il 24% ha risposto alla terapia e in un caso il cancro è scomparso completamente.
Tra i pazienti con cellule tumorali ad alto grado di malignità – che tendono a crescere e diffondersi più rapidamente – i dati di risposta sono stati più alti: il 42% dei soggetti coinvolti nello studio, ossia 8 su 19 pazienti, ha fatto registrare infatti una risposta alla combo, mentre lo stesso non è accaduto tra i pazienti con tumore a bassa o media malignità.
Sulla base di questi numeri, i ricercatori hanno concluso che sono necessari ulteriori studi. Nel frattempo hanno proposto un’ipotesi sul motivo per cui la combinazione dei due farmaci di BMS abbia mostrato un beneficio solo nei pazienti con tumori ad alto grado di malignità.
“Un’ipotesi preliminare per questo risultato è che i carcinomi neuroendocrini ad alto grado di malignità possono avere un carico mutazionale più elevato, indicatore di una migliore risposta all’immunoterapia”, ha osservato Sandip Patel, ricercatore capo dello studio.