BMS-Celgene: FTC americana chiede informazioni su trattamenti psoriasi

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(Reuters Health) – La Federal Trade Commission (FTC) americana, nel revisionare l’accordo di fusione tra Bristol-Myers Squibb e Celgene, ha chiesto ulteriori informazioni sui trattamenti per la psoriasi delle due aziende, che andrebbero a sovrapporsi sul mercato.

Il farmaco contro la psoriasi di Celgene, Otezla, ha generato 448 milioni di dollari di vendite nell’ultimo trimestre dello scorso anno.

BMS sta sviluppando un trattamento per la stessa patologia e a settembre scorso ha riportato risultati positivi in una sperimentazione in fase intermedia nel trattamento della psoriasi a placche.

E oltre ai dubbi della FTC, anche alcuni investitori di BMS sarebbero contrari all’acquisizione da 74 miliardi di dollari, dal momento che vedono un potenziale rischio associato alla pipeline di Celgene e si aspettano un cale delle vendite del suo farmaco più importante contro il mieloma multiplo, Revlimid, quando perderà il brevetto negli USA, nel 2022.

Secondo BMS, però, l’acquisizione di Celgene fornisce “significativi vantaggi”, con pochi rischi rispetto al perseguire una serie di piccole acquisizioni.

L’accordo di fusione, dunque, dovrebbe concludersi nel terzo trimestre di quest’anno.

Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)

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