(Reuters Health) – Con l’obiettivo di rafforzare il suo portfolio nell’area cardiovascolare e in vista della possibile perdita dell’esclusività di alcuni blockbuster, Bristol Myer Squibb acquisisce MyoKardia per circa 13 miliardi di dollari.
L’accordo permetterà a BMS di entrare in possesso del candidato mavacamten, che si andrà a unire all’anticoagulante Eliquis. Quest’ultimo, che ha rappresentato circa il 21% delle vendite totali di BMS nell’ultimo trimestre, dovrà affrontare la scadenza del brevetto negli USA dopo il 2026.
Secondo la valutazione della big pharma, mavacamten è un ‘asset multimiliardario’ che guiderà una crescita significativa fino al 2025 e nella seconda metà del decennio.
Il farmaco è stato sviluppato per trattare forme ostruttive e non ostruttive di una malattia di cardiomiopatia ipertrofica, che si stima colpisca una persona su 500 nel mondo.
MyoKardia prevede di presentare la domanda di commercializzazione alla FDA nel primo trimestre del 2021, se il candidato avrà raggiunto l’obiettivo principale nello studio clinico in fase avanzata.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)