Le donne del biotech USA vogliono maggiore rappresentatività all’interno dell’associazione di categoria. L’obiettivo è quello di arrivare al 30% di rappresentatività entro il 2025.
Lo hanno messo nero su bianco tre top manager: le CEO di Alnylam, John Maraganore, quella di Halozyme, James Greenwood ed Helen Torley, che presiede il comitato per lo sviluppo, la diversità e l’inclusione della forza lavoro di BIO, l’associazione industriale delle biotech stelle e strisce. “Siamo determinate a unirci per abbracciare l’uguaglianza e l’inclusività, affrontare i pregiudizi inconsci e sessisti in tutti gli aspetti dell’ecosistema biotecnologico: sul posto di lavoro, nelle nostre operazioni commerciali, nella produzione e in tutte le attività ed eventi dei settori affiliati”, hanno scritto nella lettera le tre dirigenti.
BIO ha istituito il comitato per la diversità di genere nel giugno del 2017 con l’obiettivo di favorire l’inclusione in tutti i settori.