La biotech francese Inventiva – partner di Boeringher Inghelheim e di AbbVie – sta per presentare una IPO alla borsa paneuropea Euronext. Non è stata specificata la quota, ma la società ha dichiarato di avere circa 4,9 milioni di euro di entrate e oltre 22 milioni cash. L’IPO arriva appena un mese dopo l’alleanza per la R&S sulla fibrosi polmonare con Boehringer Ingelheim, un accordo del valore di 170 milioni di euro (190 milioni di dollari). Inventiva ha anche un accordo in corso per la scoperta di nuovi farmaci con Abbvie.
La pipeline della biotech
Inventiva, nata nel 2012, ha attualmente due studi di Fase IIb in corso, uno sulla steatoepatite non alcolica (NASH) e l’altro sulla sclerodermia. La società sta testando il suo candidato sperimentale IVA337 che attiva le tre isoforme α, δ e γ di PPAR per entrambi gli studi. Gli studi sulla NASH interessano molto Gilead e Intercept, due dei più grandi player di questo mercato che potrebbe valere tra i 5 e i 10 miliardi di dollari. Anche la Genfit sta cercando di entrare in questo mercato con elafibranor, attualmente in fase avanzata, ma è un po’ indietro rispetto a Intercept.
Frédéric Cren, CEO e co-fondatore di Inventiva, ha detto che: questo progetto di IPO è un altro passo nello sviluppo del suo prodotto. Pierre Broqua, direttore scientifico e co-fondatore di Inventiva, ha aggiunto: “Con il nostro know-how unico e riconosciuto nel campo della fibrosi, riusciamo a raccogliere le sfide terapeutiche di queste malattie. Dopo la firma di due partnership strategiche con Abbvie e Boehringer Ingelheim, che convalidano la nostra tecnologia, questo progetto di IPO è un passo avanti importante per la crescita di Inventiva e il suo ulteriore sviluppo nella clinica con i prossimi risultati attesi già per il 2018. ”