Alla biotech californiana CG Oncology va la prima offerta pubblica iniziale (IPO) del 2024. Un’IPO cospicua: 380 milioni di dollari. Le azioni di CG Oncology saranno ora negoziate all’indice Nasdaq.
La maggior parte dei nuovi fondi a disposizione sarà destinata allo sviluppo dell’unico farmaco candidato in pipeline, cretostimogene grenadenorepvec, progettato per combattere il cancro della vescica non muscolo-invasivo (NMIBC) ad alto rischio e che non risponde alla terapia standard dopo l’intervento chirurgico.
Cretostimogene grenadenorepvec è un virus oncolitico che viene somministrato direttamente nella vescica ed è programmato per replicarsi preferenzialmente nelle cellule tumorali, stimolando una risposta immunitaria contro di esse.
A dicembre 2023 la FDA ha concesso al candidato di CG Oncology la designazione fast track e breakthrough therapy come trattamento per l’NMIBC ad alto rischio non responsivo alla terapia standard con carcinoma in situ, con o senza tumori papillari.
Cretostimogene grenadenorepvec è in fase di sperimentazione come monoterapia nello studio di fase III BOND-003 e, nella stessa popolazione di pazienti, in quello di fase II CORE-001 come terapia di combinazione con l’immunoterapia antitumorale Keytruda di MSD.
I risultati di un’analisi ad interim di BOND-003 sono stati presentati nel mese di ottobre 2023 al congresso della Society of Urological Oncology (SUO): i pazienti trattati con il farmaco in sperimentazione hanno fornito un tasso di risposta completa superiore al 75%, senza eventi avversi gravi.