Se l’intenzione del presidente Trump di ridurre i prezzi dei farmaci dovesse concretizzarsi, un programma più stringente sui biosimilari farà da “ammortizzatore”. Attraverso Sandoz. Lo ha dichiarato il CEO di Novartis Joe Jimenez. La casa farmaceutica svizzera ne ha a disposizione due già approvati per il mercato USA e potrebbe immetterli sul mercato anche subito. Si tratta, però, di una possibilità solo teorica, in quanto è ancora aperto il contenzioso legale con Amgen. Secondo Richard Francis, top manager di Sandoz, il contenzioso non arriverà a conclusione fino al 2018. Oltre a quella sul brevetto, un’altra battaglia legale tra le due aziende è attualmente in corso presso la Suprema Corte statunitense e ovviamente influenzerà la velocità con la quale i bíosimilari arriveranno sul mercato.