L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e la Heads of Medicines Agencies (HMA) hanno deciso che i medicinali biosimilari autorizzati nell’Unione Europea possono essere scambiati con il medicinale di riferimento o con un prodotto biosimilare equivalente.
I biosimilari sono medicinali biologici equivalenti ai biologici approvati. L’intercambiabilità si riferisce al fatto che un medicinale di riferimento si può sostituire con un biosimilare senza rischi, effetti collaterali o esiti diversi dal farmaco originario.
“Questo cambiamento fornisce a pazienti e al settore farmaceutico un più ampio accesso a importanti opzioni terapeutiche per il trattamento di malattie gravi come il cancro, il diabete e l’artrite reumatoide”, commenta Emer Cooke, direttore esecutivo di EMA.