(Reuters Health) – La Corte Suprema degli Stati Uniti si è pronunciata sulla sentenza emessa da un tribunale di rango inferiore, che stabiliva un tempo di attesa non inferiore ai sei mesi, dopo l’ok della FDA, per lanciare sul mercato statunitense un farmaco biosimilare. Le sentenza faceva riferimento all’azione legale promossa da Novartis per la commercializzazione della sua versione generica di Neupogen (filgrastim). L’Alta Corte americana ha annullato la sentenza, facendo decadere il limite temporale dei sei mesi e aprendo, di fatto, un nuovo scenario per i farmaci biosimilari negli USA. Una decisione che, secondo il CEO di Sanofi, Olivier Brandicourt, avrà un “impatto immediato”. “Per quanto ci riguarda, non abbiamo ancora avuto tempo sufficiente per valutare, nel quadro del nostro piano strategico, le possibili conseguenze finanziarie”, ha aggiunto Brandicourt.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)