Biogen lancia un’iniziativa da 250 milioni di dollari mirata alla salute del pianeta. “Healthy Climate, Healthy Lives” è il piano della pharma USA per eliminare i combustibili fossili in tutte le sue attività entro il 2040.
Nicole Murphy, vice presidente senior della produzione globale e delle operazioni tecniche di Biogen, ha dichiarato in un’intervista via email che il piano coinvolge anche i fornitori. La pharma USA prevede che il 50% dei suoi partner commerciali si rifornirà completamente di elettricità da fonti rinnovabili entro il 2030, per arrivare al 90% entro il 2040.
Negli Stati Uniti, il team di Biogen nella Carolina del Nord ha inventato un modo per ridurre l’uso della plastica nel processo di produzione, permettendo di risparmiarne oltre una tonnellata ogni anno.
Biogen avrà una flotta aziendale interamente composta da veicoli elettrici entro cinque anni e installerà stazioni di ricarica in 30 sedi aziendali. Entro il prossimo anno, inoltre, stabilirà obiettivi di “chimica verde” con l’intento di raggiungere il 90% dei target entro il 2030.
Per diffondere il messaggio green, la pharma USA sta coinvolgendo gli azionisti e sta conducendo una campagna di comunicazione sul proprio sito e sui social media.
Biogen non è l’unica pharma a sposare la filosofia green e a implementare piani di riduzione dell’inquinamento industriale e di sostenibilità ambientale.
AstraZeneca ha presentato il programma Ambition Zero Carbon a gennaio con l’obiettivo di raggiungere zero emissioni di carbonio entro il 2025.La pharma britannica prevede di spendere fino a 1 miliardo di dollari a questo scopo.A
luglio, la Novo Nordisk Foundation ha annunciato una donazione di 100 milioni di euro a Biosustain, un centro di ricerca della Technical University of Denmark, che sperimenta energie alternative rinnovabili per la produzione di farmaci, beni di consumo e altri prodotti realizzati normalmente con combustibili fossili.
Il mese scorso Novartis ha rivelato il suo obiettivo di ridurre a zero, entro il 2030, le emissioni di carbonio per quello che riguarda la sua catena di approvvigionamento.