Grazie a un pagamento anticipato di 350 milioni di dollari, Biogen potenzia la sua pipeline su Alzheimer e sistema nervoso centrale acquistando una serie di attività precliniche di Sangamo.
La partnership, un pacchetto di licenze tra i più ampi mai messi insieme, potrebbe arrivare a valere fino a 2,37 miliardi di dollari.
La collaborazione si basa sulle terapie di regolazione genica di Sangamo e si concentra sulla neurologia. Inizialmente, l’accordo verterà sullo sviluppo dei candidati ST-501, per le malattie in cui è coinvolta la proteina tau, come l’Alzheimer, ST-502, le sinucleinopatie (Malattia di Parkinson), e su un bersaglio neuromuscolare, oltre a contemplare l’acquisizione di diritti esclusivi su altri nove obiettivi neurologici non divulgati.
Sangamo sarà responsabile dell’attività di produzione per i test iniziali dei primi tre prodotti. Biogen, invece, sarà responsabile delle attività di produzione oltre la prima fase di studio, sempre per ciascuno dei primi tre prodotti.
“Come pionieri nelle neuroscienze, Biogen e Sangamo lavoreranno a un nuovo approccio terapeutico basato sulla regolazione genica per il potenziale trattamento di malattie neurologiche di rilevanza globale”, osserva Alfred Sandrock, R&S Executive VP di Biogen.