Biogen ha acquisito in licenza un programma di Denali Therapeutics con l’obiettivo di produrre terapie per la Malattia di Alzheimer in grado di oltrepassare la barriera ematoencefalica.
Il programma fa parte della piattaforma “transport vehicle” di Denali che utilizza la tecnologia di produzione dei farmaci per trasportare grandi molecole, come gli anticorpi, attraverso la barriera ematoencefalica.
In particolare, Denali ha progettato il programma per aumentare l’esposizione cerebrale e il coinvolgimento degli anticorpi diretti contro la proteina amiloide beta.
Biogen sarà responsabile dello sviluppo e della commercializzazione del programma e avrà l’onere del pagamento dei costi associati.
I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti, ma Biogen ha dichiarato che il suo partner riceverà un pagamento anticipato una tantum. Nel caso in cui venissero raggiunte determinate milestones, Denali avrebbe diritto a ulteriori pagamenti e royalties.
Molti dei trattamenti sperimentali per l’Alzheimer più promettenti sono rappresentati da anticorpi creati in laboratorio. Le molecole, però, per le loro dimensioni, hanno difficoltà ad attraversare la barriera ematoencefalica e per questo devono essere somministrate con una certa frequenza e a dosi elevate.
Denali, con la sua tecnologia di trasporto, è quindi diventata un partner interessante per le big pharma impegnate nel campo delle patologie neurodegenerative. Nel 2018 ha collaborato con Takeda e dal 2020 ha iniziato a lavorare con Biogen su altri progetti.