Fujifilm acquisisce l’impianto di Biogen in Europa per rafforzare la propria attività di Contract Development and Manufactoring Organization (CDMO) per i prodotti biologici.
L’impianto di Hillerød, in Danimarca, si adatta bene alla crescente attività di Fujifilm in questo settore.
La casa giapponese pagherà a Biogen 890 milioni di dollari per l’impianto danese e assumerà gli 800 dipendenti attualmente impiegati nell’impianto.
Ha inoltre accettato di fornire a Biogen alcuni prodotti fabbricati in questa sede, tra i quali Tysabri, farmaco contro la sclerosi multipla.
Il sito di Hillerød comprende un impianto di produzione biologica da 90.000 litri con funzioni di assemblaggio, etichettatura, imballaggio, analisi di controllo qualità e stoccaggio. Fujifilm conta di concludere l’accordo entro il mese di agosto.
“Questo significativo investimento dimostra il nostro costante impegno a far crescere il business bio CDMO e diventare leader del settore combinando le risorse di Biogen Hillerød e Fujifilm”, ha dichiarato il CEO di Fujifilm, Shigetaka Komori, in una nota.
Il CEO di Biogen, Michel Vounatsos, ha invece dichiarato in un comunicato che, grazie all’impianto biologico della società Research Triangle Park, North Carolina, e a quello da 1 miliardo di dollari che sta costruendo a Solothurn, in Svizzera, la società ha deciso di fare a meno del sito in Danimarca.
La nuova struttura dovrebbe essere pronta nel 2020. Biogen, inoltre, ha una joint venture con Samsung BioLogics che produce farmaci biosimilari.