Nel 2024, le prime 10 aziende farmaceutiche al mondo avranno il 35% delle quote di mercato della biofarmaceutica totale, pari a oltre 420 miliardi di dollari di vendite. E a guidare la classifica sarà Novartis, seguita da Pfizer e Roche. Sono le stime evidenziate dall’ultimo rapporto di Evaluate Pharma. Tra le prime dieci aziende ci saranno anche AsztraZeneca e Bristol-Myers Squibb, che nei prossimi anni potrebbero vedere crescere le loro vendite rispettivamente del 7% e del 6% l’anno, in media. Secondo gli analisti, negli anni a venire le aziende si alterneranno tra le varie posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno. Novartis, Johnson & Johnson, Sanofi e GlaxoSmithKline scaleranno ciascuno un posto in classifica, mentre Pfizer potrebbe fare un passo indietro nelle vendite dei farmaci da proscrizione rispetto al 2017.
MSD potrebbe scendere di tre posizioni arrivando al settimo posto nel 2024. Un calo che potrebbe esserci nonostante l’ascesa di Keytruda, per il quale le stime prevedono un aumento delle vendite del 19% l’anno fino al 2024, passando dai 3,8 miliardi di dollari del 2017 a 12,7 miliardi nel 2024.L’antitumorale di MSD sarà sulla scia di Humira, di AbbVie, le cui vendite dovrebbero scendere a 15,2 miliardi di dollari nel 2024, anche se prima di questo calo raggiungerà, secondo le stime, punta di vendite di 21 miliardi di dollari. Quello oncologico rimarrà un settore chiave delle vendite dei farmaci. In totale, infatti, gli antitumorali rappresenteranno la metà dei 10 farmaci top entro il 2024, mentre tra gli altri farmaci in cima alla classifica ci saranno l’anticoagulante di BMS, Eliquis, Dupixent di Sanofi, Dupixent, Eylea, il medicinale oftalmico di Regeneron e Bayer, oltre che Stelara, il farmaco immunologico di J&J.