(Reuters Health) – Una grande struttura aziendale che agisce nell’ambito di tre core business: healthcare, agricoltura e salute animale. Per il CEO Verner Baumann è questa la carta d’identità di Bayer nei prossimi anni.
“Abbiamo annunciato la nostra strategia a settembre 2014 e non abbiamo motivo di modificarla oggi”, ha detto Baumann venerdì scorso in un colloquio con i giornalisti a St. Louis (USA), presso l’ex sede di Monsanto. “Salute degli animali, prodotti farmaceutici, consumer health e agricoltura . In termini di redditività, siamo competitivi in tutti gli ambiti” ha sottolineato il CEO.
Baumann ha anche dichiarato che il prossimo 5 dicembre illustrerà alcune “misure per migliorare le prestazioni di gruppo” e gli obiettivi 2022. Bisogna dunque attendere alcune settimane per vedere come reagiranno gli osservatori.
A ottobre gli analisti di Bernstein Research e Baader Helvea avevano suggerito al gigante tedesco l’opportunità cessione della business unit animal health, che potrebbe valere fino a 7 miliardi di euro. E sempre il mese scorso Bloomberg aveva riferito, in questo senso, di un’attenta valutazione di questa opzione da parte del top management di Bayer. Ma Baumann ha smentito.
Il CEO si è detto ottimista anche per quanto riguarda il rilancio dei prodotti consumer health, settore nel quale la big pharma tedesca è presente con brand storici quali Coppertone e i prodotti per la cura del piede Dr. Scholl.
“Prevediamo una ripresa nella seconda metà del 2019”, ha concluso Baumann.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)