(Reuters Health) – Bayer punta sulla terapia genica e acquisisce Asklepios BioPharmaceutical per quattro miliardi di dollari.
La big company tedesca pagherà due miliardi di dollari subito e gli altri due verranno versati al raggiungimento di risultati chiave in fase di sviluppo di eventuali prodotti.
AskBio, con sede in Carolina del Nord, sta lavorando sull’utilizzo dell’adenovirus come dispositivo di somministrazione di un ‘kit’ di riparazione genetica contro una serie di patologie.
Tra i progetti più avanzati ci sono due trial in fase iniziale per un potenziale trattamento della malattia di Pompe, una rara malattia genetica, per una possibile terapia contro la malattia di Parkinson e per l’insufficienza cardiaca congestizia.
Secondo quanto dichiarato da Bayer, l’accordo con AskBio va ad integrare l’acquisizione del 2019 di BlueRock Therapeutics, biotech specializzata nello sviluppo di staminali, e sottolinea l’interesse dell’azienda tedesca per la realizzazione di una BU di terapia genica e cellulare.
AskBio e BlueRock si scambieranno informazioni e collaboreranno, ma opereranno come entità indipendenti.
Grazie a questa particolare formula, i cinque principali proprietari della biotech americana, che sono fondatori o scienziati, resteranno all’interno dell’azienda e potranno prendere decisioni a livello scientifico.
AskBio sta anche collaborando con altre aziende nella ricerca e produzione di terapia genica e ha concesso in licenza farmaci sperimentali a partner esterni, con l’obiettivo di finanziare gran parte delle attività di sviluppo dei farmaci.
Un potenziale trattamento nella distrofia muscolare di Duchenne, per esempio, messo a punto da AskBio, è attualmente in fase di sviluppo negli studi clinici di Pfizer e questo mese ha avuto l’ok per la procedura di revisione ‘fast track’ da parte della FDA.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)